Andremo a Palazzo Barberini a vedere la mostra su Arcimboldo.
Per la prima volta nella capitale è possibile ammirare una ventina di capolavori autografi, disegni e dipinti, di Giuseppe Arcimboldi (Milano, 1526-1593) meglio noto come Arcimboldo provenienti da Basilea, Denver, Houston, Monaco di Baviera, Stoccolma, Vienna, Como, Cremona, Firenze, Genova, Milano. Un’occasione eccezionale, anche per la difficoltà di ottenere i prestiti delle sue opere, che spiega la rarità delle esposizioni dedicate a questo artista.
Arcimboldo, pittore, ma anche poeta e filosofo, è celebre soprattutto per le famose "teste composte" di frutti e fiori. Grazie alle sue "bizzarrie" e alle sue "pitture ridicole", è stato uno dei protagonisti della cultura manierista internazionale, esponente di una corrente artistica, scientifica, filosofica e umanistica lontana da quella classicheggiante della Roma dell’epoca. Riscoperto negli anni Trenta del Novecento, l’artista venne considerato il più importante antesignano del Dadaismo e del Surrealismo.
L'appuntamento è alle 18 nel cortile di Palazzo Barberini. La visita è offerta dall'arancia Blu e sarà condotta dalla prof.ssa Giuliana Paolucci.
A seguire chi vorrà potrà concludere in modo conviviale la serata all'Arancia blu usufruendo del 20% di sconto sul prezzo della cena.